Campetto ridotto a foresta in via Camillo Sorgente, Lega Salerno continua tour nei quartieri: “Basta degrado, restituire l’area ai cittadini”.

Salerno è caduta in un innegabile degrado da anni, dove l’interesse per le grandi opere può dare un’immagine di una città in via di evoluzione ma, un po’ come si fa quando si nasconde la polvere sotto il tappeto, in realtà sporca e trascurata.

Accade quindi che il “ colosseo” eretto difronte al mare o lo Stadio Donato Vestuti, struttura attualmente sotto i riflettori, risultino più importanti di un’area di svago creata tempo fa per i ragazzi in uno dei quartieri  storici dell’hippocratica civitas.

Chissà cosa direbbe proprio Ippocrate, tra le cui memorabili frasi ricordiamo “ se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in eccesso né in difetto, avremmo trovato la strada per la salute”. Ad attenzionare altre zone parimenti meritevoli di interesse e manutenzione è l’attivista della Lega Salerno Annalisa Parente che dichiara:

“L’area per la quale chiediamo interventi urgenti è il campetto da calcio in via Camillo Sorgente, dove bambini e ragazzi potrebbero liberamente allenarsi, giocare,  praticare attività, se non fosse stata letteralmente abbandonata dall’ amministrazione comunale, dopo che la sua inaugurazione, avvenuta una decina d’anni fa ( con precisione il 2 maggio 2011) è servita come fumo negli occhi per la campagna elettorale ( elezioni del 15 e 16 maggio 2011).

Si chiede pertanto, senza grandi pretese se non quelle di ripulire il suddetto campetto dai rifiuti ( servizio già svolto da volontari della zona tempo addietro) e di risistemarlo per renderlo agibile, un intervento immediato, essendo ormai gli abitanti della zona da troppi anni in attesa di poter godere di quella che era stata presentata come una riqualificazione”. La segnalazione rientra pienamente nelle iniziative di rilancio e riqualifica dei quartieri che è stata annunciata in queste settimane dal Commissario e Consigliere Comunale della Lega Salerno Dante Santoro che supporterà anche la segnalazione dell’attivista Annalisa Parente che pone i riflettori su una problematica ormai annosa in pieno centro città.